lunedì 31 marzo 2008

Non solo Sposi

Con questo simpatico titolo, “NON SOLO SPOSI” nei giorni 29 e 30-marzo-2008 l’Associazione Culturale Eventi e Tradizione, in collaborazione con 2A PUBBLICITA’- Mezzi Pubblicitari in tutta la Sicilia-, ha organizzato uno spazio espositivo di oggetti e strumenti per la casa e per le spose presso il Centro Culturale Polivalente in Caltanissetta via La Torre.

Numerose le Ditte intervenute tra cui l’Emporio “GINA” di Giuseppina Giampapa con sede in Caltanissetta via Napoleone Colajanni 310.

Presso lo Stand “Gina” oltre all’oggettistica e le borse in vendita, facevano bella mostra di sè i meravigliosi quadri del maestro Salvatore Pennino da Canicatti e le magnifiche sculture di Nino Lacagnina da Caltanissetta.

Le immagini di magnifici nudi di giovani donne, riprodotte sui quadri di Salvatore Pennino e le sculture – rappresentanti il Kama Sutra e l’Imperatore Giallo di Nino Lacagnina, hanno dato un tocco artistico alla manifestazione che ha avuto un grande successo di pubblico e ammiratori.

Nino Lacagnina

domenica 16 marzo 2008

Manifestazione del 16-marzo-2008




Eventi e manifestazioni

L’A.P.A.C.A di Caltanissetta, con sede in Piazza F.Crispi n.6 S.Cataldo, nella persona di Massimo Giunta, ha organizza una mostra mercato in Caltanissetta Piazza Della Repubblica, per la giornata di Domenica 16-marzo-2008, con lo spirito di avvicinare l’arte alla quotidianità della vita espressa da un mercatino domenicale. Numerosi gli artisti intervenuti tra cui Salvatore Pennino, Maurizio Tomaselli, Angela Melfa, Amalia Turchio e Nino Lacagnina. La mostra ha avuto un gran successo con l’afflusso di numerosi visitatori e amatori. L’opera illustrata è una scultura del poeta-scultore Nino Lacagnina dal titolo “Angeli Ribelli”.

Nino Lacagnina

sabato 8 marzo 2008

Pazzo d'amore

Per sua grazia i ciechi videro, i sordi udirono,
i muti parlarono…
furono risanati i lebbrosi, liberati gl'indemoniati,
resuscitati i morti…
ma la cosa fantastica fu che amò,
amò e amò ancora con gran letizia
i patimenti, le ingiurie, la fame…
i liberi uccelli e i profumati e variopinti fiori,
sorella acqua e frate vento,
il fuoco e frate sole,
la madre terra che tutto e tutti genera e che ci riaccoglierà e
sorella luna la cui immagine spesso si rispecchiava nel pozzo
con il volto di colei che per lui veniva solo dopo Dio e il firmamento: la dolce Chiara.
Giovane uomo,
dopo aver combattuto senza gloria in Collestrada
i bellicosi perugini, nelle segrete del vincitore,
si rese conto che l'unico re da servire era il Messia,
il vero re dei re.
Così abbandonò senza rimpianti ricchezze e agi
che il ricco Bennardone gli aveva sempre assicurato.
A nulla valsero catene e derisioni,
la povertà fu il suo blasone e compagni i lebbrosi derelitti.
Poi, una notte rischiarata da torce come per un incendio,
in Santa Maria Degli Angeli, alla presenza di Leone,
Masseo, Ruffino e altri, condusse sposa a Cristo
Chiara, cui recise tutti i lunghi e biondi capelli.

Ninoelle

giovedì 6 marzo 2008



Animandoci


I tuoi occhi parlano, accarezzano, implorano, gratificano.

Le tue labbra accennano ad un sorriso? Sono felice!

Un triste pensiero sfiora la mia mente? Il tuo cuore si gonfia.

La felicità è fatta d’attimi fuggenti, unici,indimenticabili, ed è allora che il vento diventa sinfonia,il firmamento una trapunta d’oro e il mare uno smeraldo.

Dove iniziano i miei pensieri? Dove terminano i tuoi?

Tutto si fonde in un’unica certezza: mi ami, t’amo.

E’ questo il “ dolce inganno”? Forse, ma che inganno!

Il tempo incombe su di noi? Gli attimi fuggenti fanno da argine e il fiume dei nostri sentimenti travolge la paura.

Paura?

Si, paura che tu venga meno, che venga meno io e in quei momenti io ti sorreggo perché tu mi rendi forte.

E quando infine, travolti dalla passione, ci rilassiamo, una pace dolcissima ci avvolge e culla dandoci la certezza che non finirà mai…

Pure anime voleremo nell’aria, trasportati dal vento tra le fronde,

sulle vette innevate, le dune dorate, le spumeggianti onde degli oceani…

a testimoniare in eterno il nostro amore.

ninoelle

mercoledì 5 marzo 2008

Germe di bimbo

Custodito gelosamente in un dolce seno materno.

In atto non è che una promessa, un progetto; sta lì,

protetto, cullato in uno scrigno di seta dorato.

Nel suo mondo ovattato fluttua felice.

Il sangue, dopo essersi ossigenato nel cuore della madre,

attraverso il cordone che li unisce,

arriva a lui per tenerlo in vita ed alimentarlo.

Se potesse?

No, non lascerebbe quella dimora fatata... anzi...

salirebbe ancora più su e lì,

in un cantuccio,

resterebbe vicino al cuore.

Ma la natura fa il suo corso e un giorno,

nasce tra strilli e pianto.

Ora lui sa che esiste anche il dolore

e che può vivere autonomamente

con la consapevolezza che la madre

conserverà per sempre in sè quel cantuccio.

ninoelle



Farfalle? Donna? Donna Farfalla

Da fiore in fiore va laboriosa e svelta.

Le sue grandi ali s’aprono per far vedere splendidi e

misteriosi segni:

grandi occhi bistrati per intimorire chi vuole ghermirla o

per turbare chi trova attraente;

lunghe linee curve, segmenti,triangoli, spezzate,

per confondersi nell’ambiente

o per stupire o sedurre.

I colori di cui è vestita:

giallo come l’oro dei campi di grano per spostarsi indisturbata

o per narrare della vita intrauterina;

rosso fuoco per mimetizzarsi nei boschi autunnali

o per infiammare passioni;

blu, turchese, azzurro chiaro per sembrare cristalli di brina mattutina

o per narrare del mare, origine della vita;

nero per adattarsi agli ambienti fumosi della civiltà moderna

o per narrare di chi non c’è più.

Una distributrice di polline, l’altra bimba, amante madre e…

Entrambe, dono di un Dio buono.

martedì 4 marzo 2008


Nicuzza

Nicuzza sognata, desiderata, amata…

Nicuzza mai nata,

vissuta solamente nella mente di chi

ti avrebbe voluto generare.

Tu non ti sei alimentata al caldo seno materno,

non hai dormito fra le sue braccia,

non hai pianto per essere cullata,

non hai balbettato pà…pà…pà,

non hai percorso i primi malfermi passi,

non hai sputato le stelline cotte.

Nulla sai dei sorrisi,

dei balocchi,

dei fiori,

del mare,

del sole,

della vita.

Ora, ignara e felice, corri

tra cirri e bianchi ovattati

nembi.

ninoelle

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