domenica 27 gennaio 2008

Dans le mer

Dans le mer

Strega, strega, strega,

strega d’amore

sei lo spumeggiante ed avvolgente

mare.

Immerso in te le nostre essenze si

fondono,

si confondono,

perdono la loro natura

per acquistarne una fuori dal tempo.

T’apri, m’insinuo, ti capovolgi,

mi sovrasti, mi domi, ma dopo

attimi…

mi rigeneri.

Lotto con nuovo vigore, ma le forze scemano.

Mi generi nuovamente

lambendomi.

Riprendo a lottare, ma “ tu es le mer” e

in te m’abbandono.

Padrone tu sei,

padrone di me che sono il mare

dove ti tuffi lasciandoti cullare

da mille onde che ti fanno

sussultare,

che ti portano in un mondo

d’estasi e d’oblio.

Ti bagni, ti tuffi, t’immergi,

riemergi e mi lasci

all’arrivo dell’onda fatale.

Nino Lacagnina

giovedì 24 gennaio 2008

Eventi e manifestazioni

Il Club Artistico Nisseno "Michele Tripisciano" di Caltanissetta organizza la 181/ma Mostra Collettiva Regionale di pittura, scultura e poesia sul tema "I colori del tempo".
La Mostra sarà inaugurata sabato 26-Gennaio-2008 alle ore 18,00, presso la sala mostre del Palazzo del Carmine Corso Umberto Caltanissetta, da sua Ecc.za Rev.ma Mons. Mario Russotto
Vescovo di Caltanissetta, presenta il critico d'arte Dott Vincenzo Piccione D'Avola e la Dott/sa Rossana Manganaro. La dott/sa Rosetta Bonomo, in rapresentanza della stampa, intervisterà gli artisti partecipanti.
Gli artisti partecipanti, pittori scultori e poeti, sono i seguenti:
Abbate Adriana, Agrusa Giuseppe-scultore, Barbera Santino-scultore, Burgio Maria Antonia, Blanco Stefania, Calà Melina, Capizzi Maria Chiara, Cardella Giusepe, Curatolo Maria Valentina, D'Amico Antonietta, D'Angelo Maria, Dibiasi Domenico, Doboin Romelia Ana, Falletta Calogero-scultore, Farruggia Margherita, Farruggia Rita, Fiandaca Michela, Falzone Umberto-poeta, Favata Maria Concetta, Grasso Marcello, Giardina Giuseppe, Ghottaus Claudia, Grifo Antonio, Greco Adriana, Gumina Salvatore, Ingrascì Vincenzo-poeta, Inserra Irena, Inserra Giuseppe, Iraci Francesco, La Leggia Gaetana, La Verde Tommaso, Licata Leonardo-scultore, Lacagnina Nino- poeta e scultore, Longo Nicola, Maltese Maria, Martorana Maria Elisa, Ministeri Rosy M. Grazia, Monelli Jennifer, Pilato Grazia, Pitronaci Carmelo-poeta, Purpero Salvina, Rizzo Salvatore, Russo Alfio, Taffaro Rosa Maria, Torino Lucia, Tummino Filippo, Tuzzè Calogero, Vizzini Teresa.

mercoledì 23 gennaio 2008

La leggenda di Manaus


Nel cuore dello stato di Manaus in Brasile, tra la confluenza del Rio Negro e il Rio delle Amazzoni, in una piccola radura delimitata dal fitto della foresta pluviale, vive una pacifica comunità indio.

La foresta, che sembra proteggere bonariamente i nativi dal mondo esterno, è costituita da rigogliose mangrovie, grandi pampini verde pallido, splendide felci ed enormi imbauba dai tronchi grigio-biancastri che svettano per decine di metri in alto ed esplodono alla sommità in fronde che avvolgono tutto in una luce soffusa di verde.

Nel villaggio sono presenti pochi uomini anziani mentre i giovani sono a caccia e a pesca.

Le donne accudiscono alla prole e svolgono le faccende domestiche. I bimbi giocano felici con i loro lentissimi lemuri e piccole testuggini.

In disparte, un vecchio rugoso sta seduto sul bordo di una canoa tratta a secco; a lui, chi vuole, può chiedere del Dio delfino. Il vecchio, interpellato, narra gravemente:

nelle notti di plenilunio, quando tutto è silenzio, dalle acque emerge un gran delfino che, al chiarore della luna, si trasforma in un vigoroso giovane uomo.

Presto raggiunge la riva e con passo deciso, si reca al villaggio dove, in una capanna, la più bella fanciulla attende senza timore. Lei sa che la nudità la rende preziosa; i suoi piccoli seni turgidi sono doni, i fianchi flessuosi brune liane, le rosse labbra boccioli odorosi, i capelli orchidee nere.

Testimone la luna, i giovani si amano.

Dopo mesi i saggi si riuniscono e proclamano che presto la tribù avrà in dono dal Dio un figlio.

Il volto del narratore, solcato dal tempo, è impenetrabile. Egli è certo che l’evento appena raccontato si è effettivamente verificato e che si continuerà a verificare sino a quando la tribù crederà.


domenica 20 gennaio 2008

Alba

Origine del giorno,

preludio alla luce, fonte di vita.

Cinque bimbi,cinque continenti,

abbarbicati alla madre…terra.

Un corpo unico,

un unico organismo

sospeso nello spazio

tra tempeste magnetiche e venti cosmici.

I bimbi, protetti dalla madre,

cresceranno e, grandi,

proveranno a solcare

lo spazio siderale

per la conquista di nuove terre.

ninoelle